Il Nord Martinica è costituito in gran parte da due catene montagnose: la Montagna Pelee, che sale a 1397m ed il massiccio dei due picchi del Carbet, la cui cima più alta è il picco Lacroix a 1197m. Circa 1/3 della popolazione della Martinica vive lì. In questa regione, le spiagge hanno la particolarità di essere di sabbia nera. Questo colore è dovuto alle rocce vulcaniche dalla montagna "Montagna Pelee". Questo vulcano ha prodotto anche uno dei più grandi disastri della storia: l'eruzione del 1902 ha quasi spazzato via la città di Saint-Pierre (la piccola Parigi) e ucciso quasi 30 000 persone in pochi minuti.
Il centro dell'isola è una zona umida con paesagi molto diversi di quelli della costa, è la culla della foresta tropicale con felci, orchidee, vegetazione densa e lussureggiante.
Va notato che i comuni di Grand Rivière e il Precheur nella parte settentrionale non sono collegati da una strada asfaltata, ma da l'opportunita di una escursione bellissima! Gli amanti delle passeggiate potranno prendere parte alla salita della Montagna Pelee, diversi itinerari sono raccomandati, invece la salita dei chiodi di Carbet è riservata ai professionisti.
Per coloro che sono più orientato verso il mare, numerose baie, insenature, calette sono sparsi sulla parte caraibe mentre la costa atlantica oltre la città di Sainte-Marie è vietato per il nuoto a causa di un'onda continua dall'oceano. A 2 passi di Saint-Pierre c'è la spiaggia del Carbet dove Cristoforo Colombo sbarcò nel 1502. La baia di Saint-Pierre è una mecca per le immersioni subacquee, dato che molte navi sepolte nel mezzo della baia hanno affondato nello stesso tempo durante lo scoppio del vulcano nel 1902.